Milano Certosa District

Via Giovanni da Udine, 45

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  • SIGNS 3

    SIGNS 3

    A cura di Francesco Dondina

    Signs/grafica italiana contemporanea è una mostra autoriale che propone di volta in volta una selezione di progettisti della grafica italiana, diversi per anagrafe, cultura, formazione, linguaggi. Un dialogo tra mondi diversi che riflettono sulle tante anime del mestiere di grafico, dove le differenze sono da considerarsi un valore culturale. Gli autori /studi selezionati per questa edizione 2024 sono: Laura Bortoloni/Ida Studio, Cappelli Identity Design, Fabrizio Falcone, Federica Fragapane, Francesco Franchi, Alice Guarnieri, jekyll & hyde, LS Graphic Design, Quattrolinee, Susanna Vallebona/Esseblu, Multiplo, VZN Studio.

    Giovedì 23 le mostre in Milano Certosa District saranno aperte dalle 13.30 alle 18.00

    MOSTRA 23 - 24 - 25 - 26 maggio | 10:30 - 20:30
  • Musica da guardare. A journey through sound libraries LP cover design

    Musica da guardare. A journey through sound libraries LP cover design

    A cura di Luca Barcellona

    I dischi di library music sono perlopiù sconosciuti al grande pubblico, eppure esistono dalla fine degli anni ’30 e hanno visto cimentarsi fra i loro solchi compositori e musicisti di eccellenza. Parliamo di musica tematica prodotta per la tv e la radio e del bisogno di creare commenti sonori di ogni tipo e per i più svariati scopi: dal musicare un documentario, uno sceneggiato o uno spot pubblicitario, senza dover necessariamente produrre una colonna sonora ad hoc. La loro irreperibilità, data dal fatto che non fossero in commercio, ha reso i vinili originali fra gli oggetti più ricordati dai collezionisti. Ma un altro aspetto più oscuro ed interessante, sono le grafiche delle copertine: non esiste un immaginario specifico per la musica che viene composta, lo si deve pensare da zero. In questi dischi c’è quindi la libertà massima compositiva sia dal punto di vista musicale, spesso guidato solo da un tema deciso a priori, ma anche dal punto di vista grafico: alcune serie presentano grafiche molto basiche, dove cambia solo il titolo o il colore, altre presentano soluzioni incredibilmente estrose e creative, al limite dell’immaginabile. Luca Barcellona, artista calligrafo ma anche accanito collezionista, seleziona e mette in mostra 100 delle migliori e più rappresentative cover di library direttamente dalla sua collezione personale, per riportare alla luce questi capolavori dal forte impatto grafico e visivo.

    Giovedì 23 le mostre in Milano Certosa District saranno aperte dalle 13.30 alle 18.00

    MOSTRA 23 - 24 - 25 - 26 maggio | 10:30 - 20:30
  • Bob Noorda, grafico metropolitano

    Bob Noorda, grafico metropolitano

    A cura di Catharin Noorda, Francesco Dondina

    La mostra Bob Noorda, grafico metropolitano, a cura di Francesco Dondina e Catharin Noorda, è realizzata grazie al supporto di Grafiche Milani che, in occasione del suo centenario nel 2006, ha ricevuto un importante contributo grafico da parte del celebre designer, autore del logo dell’azienda. Il progetto è un omaggio al grande maestro olandese e a uno dei più importanti interventi di segnaletica urbana di tutti i tempi. Infatti, la linea 1 della metropolitana milanese, progettata alla fine degli anni ’50 da Franco Albini e Franca Helg con la grafica di Bob Noorda, rimane a distanza di oltre sessant’anni un esempio magistrale di architettura funzionale e di grafica direzionale.

    Giovedì 23 le mostre in Milano Certosa District saranno aperte dalle 13.30 alle 18.00

    MOSTRA 23 - 24 - 25 - 26 maggio | 10:30 - 20:30
  • Sorrows in graphic design

    Sorrows in graphic design

    A cura di Maurizio Milani

    Certamente tutti i designer hanno nel cassetto diversi "dispiaceri", progetti commissionati, creati e seguiti con professionalità, ma che non sono mai stati realizzati e che viviamo come "incompleti". Mi riferisco in particolare a progetti di immagine, progetti in cui creatività e complessità ne rendono evidente il concetto di "design" nell’accezione più anglosassone del termine... In linea di massima parte di questi "incompleti" sono figli a volte di briefing imprecisi, a volte di un disallineamento culturale con i nostri interlocutori, altre volte perchè il design subisce diversi passaggi burocratici all’interno delle aziende, per cui i diversi pareri erodono il progetto iniziale facendolo scadere verso linguaggi più soliti e quindi meno nostri. Capita anche che questi progetti restino incompleti per ragioni completamente esterne all’incarico. Un esempio significativo di un sentito "dispiacere" è il marchio per la Metropolitana Milanese di Bob Noorda. Un "incompleto" per l’autore, per il mondo del graphic design e per Milano.

    Giovedì 23 le mostre in Milano Certosa District saranno aperte dalle 13.30 alle 18.00

    MOSTRA 23 - 24 - 25 - 26 maggio | 10:30 - 20:30
  • Il mare artigiano

    Il mare artigiano

    A cura di Franco Achilli

    Dal mare a Helmut Newton e ritorno in sedici tappeti illustrati.
    Scriveva Bruno Munari in Il mare come artigiano : «Tu butti qualcosa al mare, e il mare (dopo un tempo imprecisato e imprecisabile) te lo restituisce lavorato, finito, levigato, lucido o opaco secondo il materiale, e anche bagnato perché i colori sono più vivaci. (...) Lui fa solo pezzi unici e irripetibili, come le opere d’arte». Luca Barcellona, Francesca Bazzurro e Luciana Meazza, Beppe Giacobbe, Valentina Grilli, Guido Scarabottolo, Carlo Stanga, Michele Tranquillini e Francesca Zoboli hanno realizzato opere di grandi dimensioni su ritagli della moquette impiegata per la mostra Helmut Newton Legacy (Palazzo Reale, Milano, 2023). Una moquette ottenuta dal riciclo di rifiuti in plastica recuperati nel mar Mediterraneo: di quei 1.300 mq utilizzati, 1000 mq sono stati reimmessi al consumo, 100 mq in riciclo e 200 mq sono stati consegnati agli artisti che ne hanno fatto delle vere e proprie opere d'arte.

    Giovedì 23 le mostre in Milano Certosa District saranno aperte dalle 13.30 alle 18.00

    MOSTRA 23 - 24 - 25 - 26 maggio | 10:30 - 20:30
  • Neologia

    Neologia

    A cura di Graphic Days®

    Neologia è un progetto che promuove una rete di giovani talenti nel panorama della comunicazione visiva in Italia a cura di Graphic Days®. Si rivolge a progettistə e visual designer dai 18 ai 30 anni, invitatə a candidare il proprio progetto più rappresentativo, innovativo, sperimentale e caratterizzato da una contaminazione stilistica e di linguaggi, al fine di creare un osservatorio dinamico che promuove la qualità e la novità nel mondo del visual. L’osservatorio si struttura in tre categorie: Motion Graphic – GIF, Poster Design, Editorial Design. A partire dall’edizione 2024 è stata aggiunta una nuova categoria: l’AI. Progetti di poster design e motion graphic possono essere realizzati attraverso l’intelligenza artificiale ed essere candidati attraverso la sezione dedicata.

    Giovedì 23 le mostre in Milano Certosa District saranno aperte dalle 13.30 alle 18.00

    MOSTRA 23 - 24 - 25 - 26 maggio | 10:30 - 20:30
  • AWDA 5. Aiap Women in Design Award

    AWDA 5. Aiap Women in Design Award

    A cura di AWDA

    In mostra i lavori selezionati e premiati nella quinta edizione del premio internazionale Aiap Women in Design Award con un focus su AWDA for Rights! incentrato su progetti che affrontano temi sociali come diritti, lavoro femminile, disparità, che esplorano il potere politico del design. In uno spazio dedicato incontreremo ogni giorno designer, ricercatrici, attiviste per ampliare il network AWDA.

    Giovedì 23 le mostre in Milano Certosa District saranno aperte dalle 13.30 alle 18.00

    MOSTRA 23 - 24 - 25 - 26 maggio | 10:30 - 20:30
  • Ilio Negri. No alla civiltà se questa è civiltà

    Ilio Negri. No alla civiltà se questa è civiltà

    A cura di Luca Negri

    La mostra è dedicata al contributo di Ilio Negri alla grafica sociale. Viene nuovamente presentata la serie completa dei 13 manifesti esposti alla Biennale di Rimini del 1970 che affrontava i temi del progressivo degrado delle condizioni ambientali, dall'inquinamento alla sovrappopolazione, alla distruzione delle specie animali. Temi di straordinaria attualità, riproposti a distanza di oltre cinquant’anni da uno dei grandi maestri della grafica italiana prematuramente scomparso nel 1974.

    Giovedì 23 le mostre in Milano Certosa District saranno aperte dalle 13.30 alle 18.00

    MOSTRA 23 - 24 - 25 - 26 maggio | 10:30 - 20:30
  • Wayfinding e spazio pubblico

    Wayfinding e spazio pubblico

    A cura di NABA, Nuova Accademia di Belle Arti

    Esposizione delle tavole di segnaletica/wayfinding realizzate dagli studenti del Triennio in Graphic Design e Art Direction di NABA, Nuova Accademia di Belle Arti, guidati dal docente Luca Ferreccio nei corsi di Brand Design e Scenari Futuri, con Patrizia Moschella, Communication and Graphic Design Area Leader. Nonostante l’attenzione per le politiche di inclusività, sono ancora evidenti le lacune progettuali affrontate nei corsi con l’obiettivo di generare nuove best practices nell’ambito della comunicazione e dell’accessibilità.

    Giovedì 23 le mostre in Milano Certosa District saranno aperte dalle 13.30 alle 18.00

    MOSTRA 23 - 24 - 25 - 26 maggio | 10:30 - 20:30
  • Eco Humanity

    Eco Humanity

    Armando Milani

    Armando Milani è da sempre impegnato a stimolare l’interesse verso problematiche sociali di entità globale, quali guerra, inquinamento, deforestazione, attraverso manifesti di grande impatto raccolti sotto il nome di  Eco-Humanity. Eco-Humanity è un'opera senza una committenza specifica che affronta — già prima di altri — temi sociali, ambientali e di denuncia attraverso una sensibilità unica, espressa in immagini e messaggi grafici semplici ma potenti: il focus è il futuro dell’uomo dal punto di vista delle macrosfide con cui si confronta.

    Giovedì 23 le mostre in Milano Certosa District saranno aperte dalle 13.30 alle 18.00

    MOSTRA 23 - 24 - 25 - 26 maggio | 10:30 - 20:30
  • Fight for Kindness

    Fight for Kindness

    A cura di TypeCampus, Zetafonts

    Fight for Kindness è un'iniziativa globale promossa da TypeCampus che incoraggia i designer a promuovere i valori legati alla gentilezza attraverso messaggi tipografici. Dopo aver vinto importanti premi nel suo anno di debutto, il progetto è adesso alla sua terza edizione, attirando l'attenzione della comunità internazionale di design. Una collezione di oltre 300 poster è stata progettata da nomi noti della design community, nuovi talenti, docenti e creator, provenienti da tutto il mondo, per celebrare la tipografia come strumento trasformativo per un mondo migliore. Una selezione dei poster è stata inclusa nella pubblicazione Posters for Human Kind, annual dell'edizione 2023, che presenta oltre 180 visual artist oltre a un'introduzione sul ruolo del messaggio tipografico nella società contemporanea a cura di Debora Manetti e Shrishti Vajpai, autrici del progetto. Tra gli autori: Tina Touli, Leonardoworx, David John Walker, Rachel Denti, Nathan Bell, Momentum Worldwide Canada, Ibrahim Zaiki, Nikolaas Kotzé, Wedzicka e altri. Le opere selezionate dalle edizioni di Fight for Kindness sono oggetto di una esposizione globale, simultanea e multi-location per celebrare la Giornata Mondiale della Gentilezza, il 13 Novembre. Il progetto non a scopo di lucro è sponsorizzato dalla fonderia di caratteri italiana Zetafonts insieme a partner di rilievo come Type Directors Club, D&AD, ADCI, Art Directors Club of Europe (ora parte di The One Club), OFFF Festival, Print Mag, Slanted, Art &Found, Aiap AWDA, Typeroom, C2A, Indigo Awards, Communication Arts, DNA Paris, People of Print e altri. La nuova call è aperta, e la deadline è il 31 maggio 2024.

    Giovedì 23 le mostre in Milano Certosa District saranno aperte dalle 13.30 alle 18.00

    MOSTRA 23 - 24 - 25 - 26 maggio | 10:30 - 20:30
  • Mostra Scuola del Non Sapere

    Mostra Scuola del Non Sapere

    A cura di NABA, Nuova Accademia di Belle Arti, Ruedi Baur

    School of Non-Knowledge Exhibition Bringing together projects from thirty different universities, design schools and design groups from all over the world, the Scuola del Non Sapere exhibition at BIG, Biennale Internazionale Grafica, is a small extract from this enormous confrontation with all the things we don't know, what we don't want to know, and what we have voluntarily or involuntarily forgotten. At a time when the world's leaders continue to assert that they don't know, it's up to designers to make these uncertainties intelligible, as well as to reveal these pretenses, to represent them, to make them explicit, and to consider them as a necessary basis for any truly democratic debate, as well as for any creation. The exposition presents several of this pedagogical panels done by the students of Communication and Graphic Design Area of NABA, Nuova Accademia di Belle Arti.
    https://civic-city.org/nonsapere/

    Curated by the Communication and Graphic Design Area of NABA, Nuova Accademia di Belle Arti and by Ruedi & Vera Baur and Susanna Cerri, Civic-City.

    MOSTRA 23 - 24 - 25 - 26 maggio | 10:30 - 20:30
  • Lazy Dog Press bookshop

    Lazy Dog Press bookshop

    Lazy Dog Press

    Lazy Dog Press è una casa editrice indipendente, nata nel 2012 a Milano. Il nome deriva dal famoso pangramma: «The quick brown fox jumps over the lazy dog», una frase di senso compiuto che contiene l'intero alfabeto. Il catalogo è dedicato alla cultura visuale, con testi di calligrafia, illustrazione, fotografia, architettura, tipografia e design, oltre a saggi sugli stessi argomenti. I libri sono disegnati e realizzati con cura sartoriale e particolare attenzione alla scelta dei materiali, dei contenuti, alla produzione e soprattutto allo stile grafico. Tra gli autori pubblicati figurano Aoi Huber Kono, Beppe Giacobbe, Bob Noorda, Cesare Leonardi, Franca Stagi, Charles H. Traub, Elisa Talentino, Francesco Dondina, Franco Fontana, Franco Matticchio, Guido Scarabottolo, Luca Barcellona, Gus Powell, Gusmano Cesaretti, James Clough, Jost Hochuli, Katsumi Komagata, Lorenzo Mattotti, Olimpia Zagnoli, Pino Tovaglia e Riccardo Olocco.

    Giovedì 23 le mostre in Milano Certosa District saranno aperte dalle 13.30 alle 18.00

    MOSTRA 23 - 24 - 25 - 26 maggio | 10:30 - 20:30
  • Monotype stationery

    Monotype stationery

    Monotype

    Monotype condividerà omaggi di design con i partecipanti nel corso dell'evento.
    I caratteri e le tecnologie di Monotype sono progettati per consentire l'espressione creativa. Dispongono di una libreria di oltre 150.000 font provenienti dai type designer e dalle fonderie più celebri e dotate del mondo. La loro libreria include alcuni dei font più famosi e ampiamente utilizzati, come le famiglie di caratteri Helvetica®, Univers® e Frutiger®, oltre a nuovi font innovativi come Posterama e Masqualero. Nelle mani dei designer i loro caratteri tipografici fioriscono, diventando veicolo di forme di espressione innovative, poetiche e di idee. Visita il loro tavolo per saperne di più!

    Giovedì 23 le mostre in Milano Certosa District saranno aperte dalle 13.30 alle 18.00

    MOSTRA 23 - 24 - 25 - 26 maggio | 10:30 - 20:30
  • AIAP BIG Community

    AIAP BIG Community

    A cura di Michele Salmi, Stefano Tonti, AIAP

    Aiap BIG Community 2024 è un evento promosso da AIAP, aperto a grafici e designer soci, il cui scopo è individuare e dare visibilità ad una selezione dei più rilevanti progetti di comunicazione visiva, e di accrescere il senso di comunità (crescita collettiva, scambio, riflessione, studio, sperimentazione, innovazione) del design della comunicazione. E’ anche la mise en scène dell’oggetto di comunicazione: i progettisti selezionati, ed eventualmente la loro Committenza, saranno invitati a presentare a rotazione il loro lavoro in 10 minuti di tempo ciascuno, di fronte a un pubblico in continuo movimento. Un momento d’incontro che mette in luce contenuti e motivazioni, spesso rivelando un mondo nascosto: il retroscena del risultato finale, fatto di fermenti e impulsi, di dialogo con la committenza, di intuizioni ed evoluzioni inaspettate.

    TALK 23 maggio | 14:00 - 17:30
  • Miscela

    Miscela

    A cura di AWDA

    Miscela è il salotto AWDA nel Certosa Design District dove si può partecipare liberamente a brevi incontri con attivist*, femminist*, designer e progettist*, per dialogare insieme e scambiarsi idee in un'atmosfera informale e stimolante. Proprio come una miscela di caffè pregiati dà vita a un aroma intenso e sfaccettato, così i nostri incontri di Miscela mescoleranno esperienze e punti di vista su temi del nostro tempo. Lo sponsor ufficiale di Miscela è MOAK, partner di BIG e rinomato produttore di caffè italiano, che fornirà ad AWDA la possibilità di offrire un momento di pausa e di ricarica degustando un caffè d'eccellenza durante le chiacchierate.  Segui il programma giornaliero sui social AWDA, unisciti alla Miscela e noi ti offriamo un caffè!

    Venerdì 24 Maggio ore 11:00 — Incontro con Partecipanti AWDA 5th
    Venerdì 24 Maggio ore 15:00 — Incontro con Sambu Buffa - Marketing inclusivo e plurale

    Sabato 25 Maggio ore 11:00 — Incontro con Giulia Bardelli - Studio ButMaybe
    Sabato 25 Maggio ore 15:00 — Incontro con Gianluca Seta - Lanifico Leo

    Domenica 26 Maggio ore 11:00 — Incontro con Cláudia Alexandrino - Illustrations Ladies Milano
    Domenica 26 Maggio ore 15:00 — Incontro con Paolo Iabichino - Iabicus

    TALK 24 - 25 - 26 maggio | 11:00
  • Neologia - presentazione del progetto vincitore

    Neologia - presentazione del progetto vincitore

    Graphic Days®

    Presentazione dei progetti vincitori della mostra Neologia.

    TALK 24 maggio | 14:00
  • Cibo Libro / Disegnare senza ricette, riprodurre l'esperienza

    Cibo Libro / Disegnare senza ricette, riprodurre l'esperienza

    Nicolas Rouvière

    Il talk ha l’obiettivo di mettere in relazione il lavoro del grafico con quello di uno chef, concentrandosi sulla cultura del cibo in generale, con l’uso di parole come ingredienti/materia prima — preparazione/impostazione — servizio — economia...

    TALK 24 maggio | 16:00
  • Musica da Guardare. Library music: viaggio nella musica oscura e sconosciuta

    Musica da Guardare. Library music: viaggio nella musica oscura e sconosciuta

    Luca Barcellona, Andrea Fabrizii

    Con il nome "library music" si intendono tutti quei dischi creati appositamente per tv e per le radio, destinata alla sincronizzazione e al commento di documentari, pubblicità e programmi di tutti i tipi. Musica dei generi più disparati, dal jazz al funk più spinto, spesso composto da musicisti di alta caratura che operavano sotto pseudonimi, e terreno ideale per i musicisti, dare sfogo alle più incredibili e libere sperimentazioni. Non essendo dischi destinati al commercio, i vinili originali del periodo ’70-’80 sono oggi rari oggetti ricercati dai collezionisti, ma vengono anche ristampate e ascoltate dalle nuove generazioni. Luca Barcellona e Andrea Fabrizii, entrambi appassionati conoscitori di questo genere, ci accompagnano alla scoperta del meraviglioso mondo delle library, che oltre ad essere protagoniste della mostra dedicata alla grafica delle copertine, ci sveleranno segreti e retroscena di questo mondo sommerso e affascinante, seguito da un Dj Set in vinile in cui selezioneranno i pezzi migliori direttamente dalle loro collezioni personali. Da non perdere!

    TALK 24 maggio | 17:30
  • Breaking boundaries: A journey through Barnbrook's iconic works and collaborations

    Breaking boundaries: A journey through Barnbrook's iconic works and collaborations

    Jonathan Barnbrook

    La conferenza di Barnbrook abbraccerà più di 35 anni di lavoro, con particolare attenzione alle sue collaborazioni con David Bowie per le copertine di album come The Next Day e Blackstar. Esplorerà anche la questione se i designer possano influenzare il cambiamento della società attraverso il loro lavoro, evidenziando i suoi contributi al collettivo anti-pubblicità Adbusters. Inoltre approfondirà le sue prime incursioni nel design dei caratteri digitali parlando della sua creazione del carattere "Mason", pubblicato da Emigre e diventato uno dei font più utilizzati dell'epoca.
    A cura dell'Area Communication and Graphic Design di NABA, Nuova Accademia di Belle Arti.

    L'incontro sarà in lingua inglese.

    TALK 24 maggio | 18:30
  • Library Music DJ Set

    Library Music DJ Set

    Luca Barcellona, Andrea Fabrizii

    Dj Set di Luca Barcellona e Andrea Fabrizii a seguito del talk Library Music: un viaggio nella musica oscura e sconosciuta

    EVENTO 24 maggio | 20:30
  • Ben Ditto in conversation with Massimo Pitis

    Ben Ditto in conversation with Massimo Pitis

    Ben Ditto, Massimo Pitis

    Ben Ditto sfugge certamente alle categorie che descrivono le professioni del visual design. E ad un tempo potrebbe comprenderne molte, — creative director, designer, stylist, artista, illustratore, editore, regista — eppure non avrebbe senso legarlo ad alcuna di queste etichette. È decisamente uno sperimentatore, visionario, eclettico, provocatore. Anche ricercare nelle sue origini inglesi una chiave interpretava sarebbe un fallimento, se si continuasse ad applicare la logica del design o dell’art direction. Più che ad Alan Fletcher o a Peter Saville, dovremmo pensare a Genesis P. Orridge o a Frank Zappa. Ben sarà eccezionalmente presente a Milano per raccontarci meglio quello che fa, come lo fa e per svelarci qualche mistero anche sul perché.

    TALK 25 maggio | 11:30
  • Progetti non realizzati. Il mondo incompleto del Graphic Design

    Progetti non realizzati. Il mondo incompleto del Graphic Design

    Maurizio Milani, Mario Piazza, Stefano Tonti

    Il rapporto tra designer, progetto e committente. Un’occasione per riflettere sulle inevitabili discrepanze tra ideazione e realizzazione, e sulla necessità di riconoscere e affrontare il dispiacere come parte integrante del processo di design.

    TALK 25 maggio | 14:00
  • Segnali Fragili

    Segnali Fragili

    Luca Giulio Ferreccio, Patrizia Moschella, NABA, Nuova Accademia di Belle Arti

    Tra le maggiori cause della scarsa accessibilità dei sistemi di segnaletica attuali ricorre il modello generalista riferito all’utente medio, una mancata comunicazione nella progettazione degli spazi pubblici e “non luoghi”. A partire da una genesi culturale delle pratiche di esclusione, il talk affronta il necessario cambio di paradigma nella progettazione di sistemi di segnaletica/ wayfinding inclusivi.
    A cura dell’Area Communication and Graphic Design di NABA, Nuova Accademia di Belle Arti.

    TALK 25 maggio | 15:00
  • Il mare artigiano. Dal mare a Newton e ritorno

    Il mare artigiano. Dal mare a Newton e ritorno

    A cura di Franco Achilli

    Un esempio di economia circolare e creatività: da una grande mostra a Palazzo Reale un’alleanza tra un’azienda, un designer, otto artisti e la fondazione Healthy Seas.

    Con Maria Giovanna Sandrini (Aquafil) e Samara Croci (Healthy Seas).

    TALK 25 maggio | 16:00
  • Type trends report 2024

    Type trends report 2024

    Sina Otto

    La tipografia ci comunica sempre qualcosa. Questo incontro con Sina Otto di Monotype è un'opportunità per avere una visione globale delle tendenze della tipografia e del design. Cosa ci diranno i caratteri tipografici nel 2024? Il rapporto Type Trends di Monotype dell'anno corrente celebra l'universalità della tipografia, presentando una collezione di design innovativi che riflettono il nostro mondo in continua evoluzione. Sina Otto presenta i progetti presentati nel rapporto Type Trends da agenzie, designer e fonderie di tutto il mondo.

    L'incontro sarà in lingua inglese.

    TALK 25 maggio | 17:30
  • Vive e politiche - parole della data visualization

    Vive e politiche - parole della data visualization

    Federica Fragapane

    Il talk racconterà il processo progettuale e le ragioni dietro a progetti di data visualization con diverse motivazioni e caratteristiche. Il focus sarà sui linguaggi visivi utilizzati per dare forma a informazioni e storie, con alcune riflessioni su come le parole visive usate nella data visualization possano essere vive e — in alcuni casi — politiche.

    TALK 25 maggio | 18:30
  • IGPDecaux Graphic Award – Climate Action Edition

    IGPDecaux Graphic Award – Climate Action Edition

    IGPDecaux

    IGPDecaux lancia la sua seconda edizione di IGPDecaux Graphic Award, il contest dedicato ai creativi a cui viene chiesto di realizzare un elaborato grafico multimediale che interpreti il tema, in linea con la mission aziendale, “Spazi di vita sostenibili per la città e i suoi cittadini – climate action edition”. Le tre opere vincitrici riceveranno un premio in denaro e saranno esposte per un anno su spazi di comunicazione Out Of Home in tutta in Italia.

    TALK 25 maggio | 19:30
  • Gruppo Banca Investis - Presentazione Contest

    Gruppo Banca Investis - Presentazione Contest

    Isabella Matera

    Il Gruppo Banca Investis partecipa alla BIG proseguendo il suo percorso nel design e sostenendo la creatività. Sarà annunciato un contest dedicato ai giovani designer. L'iniziativa mira a scoprire e valorizzare i talenti emergenti del design, offrendo loro un'opportunità unica per esprimere la propria visione innovativa e mettendo a disposizione spazi unici e di grande visibilità.

    TALK 25 maggio | 20:00
  • Presentazione del libro Incontri di Armando Milani per Lazy Dog Press

    Presentazione del libro Incontri di Armando Milani per Lazy Dog Press

    Francesco Ceccarelli, Armando Milani

    Cento incontri, fortuiti e inattesi, voluti e desiderati, attraverso cui si delinea per aneddoti e immagini la biografia di Armando Milani, designer di fama internazionale, e che maggiormente hanno influenzato il suo lavoro e ispirato le sue scelte creative. A fianco alla storia di ogni incontro troviamo una foto o un lavoro in relazione al personaggio, in perfetta sintonia con lo stile espressivo di Milani: comunicare un messaggio immediato, che seduca l’occhio per arrivare al cuore. Le mollette di Vico Magistretti, le ciliegie per Jack Nicholson, il buon anno sulla spiaggia da Paul McCartney, i gol di Pelè, la stretta di mano di Muhammad Ali, i mercati di Alberto Sordi e i marinai ubriachi di Umberto Eco. Milani che balla con Mariangela Melato e sua moglie in valzer con Saul Steinberg. Ne emerge un mosaico disseminato di storie, che permette di andare in profondità non solo su quella che è la biografia di Armando Milani, ma anche sul messaggio che vuole darci, che contraddistingue le caratteristiche fondanti della sua ricerca espressiva: alla base degli incontri l’etica, l’amicizia, il desiderio e la necessità di comunicare. È anche per questo che il suo segno grafico è così speciale, perché va all’essenza delle cose, diventando così indelebile e fuori dal tempo.

    TALK 26 maggio | 11:30
  • Hotpot by Parco Gallery

    Hotpot by Parco Gallery

    Davide Fornari, Vera Sacchetti, Parco Gallery

    Hotpot è un progetto di Parco Gallery: una pubblicazione bimestrale sulla ricerca, la teoria e la storia del graphic design. Ogni due mesi un nuovo articolo a cura di personalità internazionali del mondo del design viene condiviso tramite newsletter e reso poi fruibile gratuitamente online. Le prime due figure coinvolte sono Davide Fornari, che approfondisce il legame tra la tradizione grafica svizzera e quella italiana, e Vera Sacchetti, la cui riflessione si concentra sul ruolo della donna nell’ambito del design nel corso della storia.

    TALK 26 maggio | 14:00
  • Fontstand conference

    Fontstand conference

    Andrej Krátky, Andrea Amato, Matteo Bologna, Beatrice D'Agostino, Giulio Galli, Cosimo Lorenzo Pancini, Silvana Amato

    Fontstand, in collaborazione con BIG, porta a Milano un'estensione del suo ciclo di conferenze internazionali sulla tipografia.
    Cinque relatori provenienti da rinomate fonderie italiane e membri di Fontstand condivideranno il palco in queste tre ore di conferenze su caratteri e tipografia. Presentata da Silvana Amato, Presidente di AGI Italia, la conferenza prevede gli interventi di Beatrice D'Agostino, Matteo Bologna (muccaTypo), Cosimo Lorenzo Pancini (Zetafonts), Andrea Amato (CAST) e Giulio Galli (CAST), con una breve introduzione del socio di Fontstand Andrej Krátky.

    TALK 26 maggio | 15:00
  • Fontstand - La leggibilità non esiste

    Fontstand - La leggibilità non esiste

    Andrea Amato

    Progettare caratteri significa mettere a disposizione dei designer strumenti di comunicazione. Significa anche costruire delle segni pensati per la lettura: ma le scelte dei type designer influenzano la lettura? Possiamo davvero progettare qualcosa che garantisca una leggibilità ottimale e nello stesso tempo siano forme comunicative? Dagli studi sulla leggibilità alla tradizione tipografica, un percorso che lascia aperte ai designer infinite possibilità.

    TALK 26 maggio | 15:00
  • Fontstand - La tipografia non convenzionale, un metodo di insegnamento

    Fontstand - La tipografia non convenzionale, un metodo di insegnamento

    Beatrice D'Agostino

    I caratteri sono definiti da variabili che nella loro infinita combinazione danno vita a lettere e forme sempre diverse. Cosa succede quando entra in gioco un parametro non convenzionale? La tipografia non convenzionale può diventare un metodo di insegnamento per progettisti che si avvicinano per la prima volta al mondo del type design.

    TALK 26 maggio | 15:00
  • Fontstand - Tin Building

    Fontstand - Tin Building

    Matteo Bologna

    Brandizzare una sala ristorazione con più di 14 locali, oltre 400 prodotti e un mercato e negozio di alimentari, usando solamente un font e senza renderlo noioso. Un singolo font può avere un incredibile potenziale di costruzione del marchio, specialmente se spinto al limite. Non esiste un esempio migliore se non ciò che ha fatto Tin Building con il nuovo marketplace dello chef pluristellato Jean-Georges Vongerichten, presso la ex sede dello storico Fulton Fish Market di New York, con 14 locali tra cui ristoranti e due negozi di alimentari e la vendita di carne, formaggi, pesce e generi alimentari di provenienza locale. I vari marchi e le grafiche celano un unico font attraveso l’esteso complesso, rappresentando una vasta gamma di voci, culture, toni e usi, semplificando come ciascun font abbia applicazioni illimitate che possono aiutare a creare interi mondi. Presentato dal fondatore di Mucca, Matteo Bologna, questo talk sarà incentrato sulla creazione del No Exit Octagonal di Tin Building (un carattere personalizzato ispirato ai venditori del passato del Fulton Fish Market) e il suo ampio e variegato uso attraverso il brand e i sub-brand (dalla segnaletica al digitale al packaging e molto altro), mostrando la potenza e la flessibilità della costruzione di un brand su un unico carattere.

    TALK 26 maggio | 15:00
  • Fontstand - Lettere per il futuro

    Fontstand - Lettere per il futuro

    Cosimo Lorenzo Pancini

    Nel suo talk Lettere per il futuro il creative director di Zetafonts Cosimo Lorenzo Pancini, guiderà il pubblico in un viaggio tipografico, alla ricerca delle passioni e delle ossessioni personali in grado di donare un significato profondo al lavoro del visual designer.

    TALK 26 maggio | 15:00
  • Fontstand - Ma quindi, qualcosa da dichiarare sulle AI e la tipografia, aldilà dei sensazionalismi?

    Fontstand - Ma quindi, qualcosa da dichiarare sulle AI e la tipografia, aldilà dei sensazionalismi?

    Giulio Galli

    Un resoconto di quello che sta succedendo in un laboratorio di ricerca ad Hasselt (Belgio) riguardo Generative AI e font. Come dialogano le parti in gioco: type designers, data scientists, AI specialists e teorici. Quali sono le tecnologie esplorate, i progetti per gli sviluppi futuri e le riflessioni sul fenomeno, in senso più ampio. E specialmente qual è il punto di vista di un type designer che tende ad odiare i sensazionalismi.

    TALK 26 maggio | 15:00
  • From Good Design to Design for the Common Good

    From Good Design to Design for the Common Good

    Paola Antonelli

    Il concetto novecentesco di Good Design, in tutte le sue diverse articolazioni - funzionalità ben definita, eleganza pulita, semplicità, convenienza - è stato un passo avanti nella progettazione di un mondo migliore, ma era ancora incentrato sui singoli esseri umani e non si occupava della considerazione dell'equità e della sostenibilità che oggi consideriamo imperative. Il design per il bene comune è una dimensione completamente diversa della teoria e della pratica, che esploreremo insieme.

    L'evento è su prenotazione obbligatoria.

    TALK 26 maggio | 19:00
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